Fujifilm X-E2s: Noble art
Un tempo esistevano macchine fotografiche che costavano 50 mila lire e macchine fotografiche che scostavano 3 milioni di lire.
Eppure il sensore era lo stesso. La pellicola.
Time back, there were cameras that costed 50 dollars and cameras that costed 3,000 dollars. Yet the sensor was the same. The film. (English Version Here)
La risoluzione, a grandissime linee, rappresenta un’unità di misura della quantità ipotetica d’informazioni che un mezzo fotografico è in grado di acquisire. Già ipotetica e a grandi linee perché non ci dice nulla sulla qualità, sulla modalità e sulle opzioni di queste informazioni acquisite.
Come amo ripetere, ci sono determinate esigenze fotografiche in cui anche 1000MP potrebbero essere insufficienti. Ma in linea generale e per la stragrande maggioranza dei generi fotografici basterebbero 10MP per ottenere un’altissima qualità d’immagine.
Ecco perché nel valutare un mezzo fotografico bisogna prendere in considerazioni tutti gli aspetti e non solo la risoluzione.
La Fujifilm X-E2s eredita le caratteristiche di base della X-E2 per implementare tutta la tecnologia sviluppati in questi ultimi anni. Nella sigla X-E2s la s sta proprio per “second” ovvero seconda edizione. Quindi non un modello totalmente stravolto ma tutta una serie di migliorie e implementazioni che rendono questa “telemetro” moderna una macchina fotografica ancora più performante.
Fujifilm X-E2s - Fujinon XF 16-55 f/2.8 - 1/640, f/4, Iso 200
Fujifilm X-E2s - Fujinon XF 16-55 f/2.8 - 1/500, f/4, Iso 200
Prime impressioni
Nota: Dopo l’annuncio del nuovo firmware per la Fujifilm X-E2 molte persone mi hanno chiesto quali fossero le reali differenze tra la nuova X-E2s e il modello precedente. Rispondere senza aver provato in parallelo i due modelli penso che sia impossibile. In teoria sembrerebbe che le differenze tra i due modelli siano realmente minime. Ma come sempre mi riservo di confrontare le due macchine fotografiche per esprimere un giudizio più accurato.
Già prendendola in mano ci si accorge che l’ergonomia è migliorata grazie alla nuova impugnatura. Ora utilizzare questa “telemetro” digitale anche con zoom ingombranti è decisamente più comodo.
Questo non è un dettaglio da poco e basta lavorare una giornata con i Fujinon XF 16-55mm F2.8 R LM WR e XF50-140mm F2.8 R LM OIS WR per rendersene conto.
Altro aggiornamento ha interessato il mirino con un nuovo pannello definito “organic EL”. Questa implementazione rende quasi nullo lo scarto di tempo dell’immagine vista nel mirino rispetto alla realtà e lo rende ancora più confortevole (come la X-T10).
Ma la vera novità è la riorganizzazione delle modalità dell’autofocus che portano anche questo modello ai vertici della velocità operativa di Fujifilm.
La macchina fotografica è diventata rapidissima. Non fraintendetemi. La X-E2 era uno strumento pensato principalmente per i fotografi di reportage o street photography. Ora con la X-E2s si possono affrontare generi anche molto più impegnativi sotto il profilo prestazionale come sport e fotografia naturalistica senza dover accettare chissà quali compromessi.
Personalmente ho messo alla prova la X-E2s sia in una situazione di fotografia “artistica” con luce continua e controllata, sia a bordo ring in condizioni di illuminazione “terrificanti” che mi hanno costretto a scattare con la sensibilità inchiodata a 25600 Iso.
La cosa che mi ha stupito è che impostando la macchina in manuale, AF continuo, scatto raffica veloce (circa 7 fotogrammi al secondo) e qualità solo Jpg con una sola batteria ho realizzato quasi 4.000 scatti!! Ora non so da cosa sia dovuta questa incredibile autonomia 10 volte superiore rispetto ad un utilizzo standard. Indagherò con attenzione ma per ora sono convinto che questa sarà una notizia ben gradita a tutti gli amanti della fotografia sportiva.
Esprimere oggi delle conclusioni complete e definite sarebbe un atto di presunzione che non mi sento di assumere. Mi riservo qualche altro mese di lavoro per formuare un giudizio finale anche in previsione della possibilità di incominciare a sviluppare i Raw e di capire qual è il limite massimo che si può raggiungere con i file di questa macchina fotografica. Ma è certo che la X-E2s è un prodotto che ha beneficiato di tutta l’evoluzione che Fujifilm ha sviluppato nel corso degli anni.
Official Video: Fujifilm X-E2s x Max Angeloni
Director: Gilles Rocca
DOP: Francesco Inglese
Original Soundtrack: Andrea Camilletti
Production: Riflessifotografici
Location: Accademia Pugilistica Renato Costantini
Special Thank's to Cesare Costantini
Official Gallery: Fujifilm X-E2s "Noble Art" - Max Angeloni (coming soon)
Photographer: Max Angeloni
Assistent: Vincenzo Ricciarello
Location: Accademia Pugilistica Renato Costantini
Special Thank's to Cesare Costantini
Print: Fujifilm Mini Lab Frontier
Print: Tokyo, Headquarters Fujifilm - Fujifilm X 5th Anniversary
Bordo Ring
Nota.
Tutte le foto sono realizzate partendo dallo scatto realizzato in Jpg.
Viste le condizioni di illuminazione realmente proibitive (bassa illuminazione, zone d’ombra in relazione al posizionamento dei fari collocati sul soffitto, differente temperatura colore da zona a zona sul ring) ho ritoccato in Lightroom le immagini correggendo principalmente il bilanciamento del bianco ed ammorbidendo le dominanti cromatiche.
Clik to enlarge - Fujifilm X-E2s - Fujinon XF16-55 f/2.8 - 1/250, f/2.8, Iso 12800
Nonostante la scarsissima luce la messa a fuoco continua svolge molto bene il suo lavoro.
In accoppiata con la raffica da 7 fotogrammi al secondo la X-E2s si comporta molto bene anche nella fotografia sportiva.
Fujifilm X-E2s - Fujinon XF 50-140 - f/2.8 - 1/250, f/2.8, Iso 6400
Fujifilm X-E2s - Fujinon XF 50-140 - f/2.8 - 1/250, f/2.8, Iso 12800
Fujifilm X-E2s - Fujinon XF 16-55 - f/2.8 - 1/400, f/2.8, Iso 25600
Fujifilm X-E2s - Fujinon XF 16-55 - f/2.8 - 1/400, f/2.8, Iso 25600
Fujifilm X-E2s - Fujinon XF 16-55 - f/2.8 - 1/400, f/2.8, Iso 25600
Fujifilm X-E2s - Fujinon XF 16-55 - f/2.8 - 1/400, f/2.8, Iso 25600