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Benvenuto Donato Chirulli
In questi casi di dovrebbe aprire un articolo di presentazione con qualcosa che suona più o meno così:
"È con grande piacere che…" oppure "È un onore per noi…"
Nei fatti invece non scriveremo nulla di questo perché le frasi di circostanza non sono il miglior modo per dare il benvenuto ad un grande amico e un grande fotografo.
Già… perché oggi Riflessifotografici.com si arricchisce di una nuova firma che porterà il suo contributo professionale, artistico e umano a questo piccolo portale che ha la grande presunzione di promuovere la cultura fotografica.
Cultura fotografica che è cosa molto differente dal catturare le luce per una frazione di secondo.
Cultura che è fatta da mille piccole e grandi cose che ti permettono di parlare attraverso un'immagine e di leggere attraverso un'immagine.
Benvenuto Donato…
Per conoscere Donato Chirulli vi invitiamo a leggere le suo note biografiche nella sezione bio.
D air Street
THE MOTORCYCLIST’S AIRBAG
Fotografo Ufficiale: Max Angeloni
Con la partecipazione di Gilles Rocca ed Elisa Spina
Vieni a scoprire l’air bag di Dainese che rivoluziona il modo di proteggersi in moto.
Anche in città.
Tutti i partecipanti riceveranno un regalo Dainese* e un biglietto per la gara CIV di Vallelunga del 14 ottobre.
Special guest:
Andrea Iannone - pilota Moto2
X - Photographers
Fujifilm inaugura un nuovo sito dedicato ai lavori realizzati dai professionisti di tutti il mondo con le macchine della serie X.
I fotografi scelti per rappresentare l'Italia sono Massimiliano Angeloni (X-Pro 1) Donato Chirulli (X10) e Gianluca Colla (X100).
http://fujifilm-x.com/photographers/it/
http://fujifilm-x.com/photographers/it/massimiliano_angeloni/
http://fujifilm-x.com/photographers/it/
http://fujifilm-x.com/photographers/en/donato_chirulli/
Fujifilm Photo Gallery
Fujifilm Italia inaugura un nuovo spazio, che raccoglie gli scatti realizzati da fotografi professionisti con le fotocamere della serie X.
Un’area interamente dedicata a coloro che condividono la passione per la fotografia.
Insieme al nostro Massimiliano Angeloni gli altri fotografi presenti sono Gianluca Colla, Donato Chirulli e Filippo Mutani
liberartonline.net:recensione de "l'ostacolo più grande"
di Claudio Valerio Vettraino
In linea con le sue ultime produzioni Gilles Rocca scrive e dirige un corto dal forte impatto sociale, raccontando la vita di Brando (interpretato dallo stesso Rocca), un ragazzo come tanti, costretto sulla sedia a rotelle da un incidente. Un incidente evitabile, se si fosse allacciato il casco e avesse rispettato i limiti. Ma la voglia di vivere “al massimo” incuranti delle regole e del rispetto per se stessi lo ha tradito. Da quell’istante la sua vita cambia radicalmente.
L'ostacolo più grande
Riflessi fotografici presenta:
L'ostacolo più grande
Un film di Gilles Rocca
Regia: Gilles Rocca
Direttore della fotografia: Max Angeloni
Musiche originali: Andrea Camilletti
Montaggio: Angeloni - Rocca
Ingegnere del suono: Emanuele Donnini
Sonorizzazione audio: Annika Tata
Back stage: Vincenzo Ricciarello
Assistente alla fotografia: Romeo Manganiello
Make Up: Yesica Mazzoni
Enrico Rondoni in Cina 1981-2011
Giovedì 16 febbraio si è svolta nella sala incontri MAXXI B.A.S.E. la presentazione del volume Enrico Rondoni in Cina 1981-2011, editato in occasione della mostra Luci cinesi 1981/2011.
Sono intervenuti Corrado Ruggeri e Mario Peliti.
Il Reportage di Enrico Rondoni rimarra esposto al Chiostro del Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano fino al 26 febbraio.
Un reportage di oltre 100 fotografie a colori e bianco e nero per raccontare il grande balzo in avanti compiuto dalla Repubblica Popolare Cinese in questi ultimi 30 anni. Dal primo viaggio nel 1981 all’ultimo in Tibet nel 2011, Enrico Rondoni ha documentato i complessi cambiamenti del paese, colti nella vita quotidiana.
Rassegne Biennale internazionale di cultura
Le «Vie della Seta»: 11 mostre a Roma sull' asse Est-Ovest
da: (22 giugno 2011) - Corriere della Sera - Articolo di Panza Pierluigi
Le «Vie della Seta»: 11 mostre a Roma sull' asse Est-Ovest
I l nome Via della Seta fu coniato dal geologo tedesco Ferdinand von Richthofen nel 1877, quando pubblicò i suoi Diari dalla Cina. Definì così quel reticolo di vie terrestri, marittime e fluviali - oggi poco praticabili, anche perché in aree di conflitto - che collegavano città e porti del Mediterraneo con Xi' an, passando per città di suggestive memorie archeologiche, come Tiro, Tashkent, Samarcanda...