Novità Canon: una mirrorless e due reflex

Pubblicato: Lunedì, 26 Febbraio 2018 Scritto da Michele Buonanni

 

Le novità Canon introdotte oggi, riguardano ben tre apparecchi fotografici in un solo colpo; tra di essi vi è anche una nuova mirrorless, segno che la casa giapponese sta consolidando la presenza in questo settore della fotografia.

Da tempo, Canon aveva manifestato il suo interesse per la categoria mirrorless: dapprima in modo timido con la prima EOS M, introdotta nel 2012 poi in modo sempre più convincente grazie ad apparecchi più completi come la EOS M5 dotata di un mirino elettronico ad oculare incorporato.

L'innesto obiettivi della M50 è l'EF-M adottato dalle altre mirrorless Canon ed è compatibile, tramite adattatore da acquistare a parte, con quello delle reflex della casa.

Sotto, è evidente la compattezza della mirrorless Canon EOS M50.


Ma Canon non trascura certo il mondo reflex tanto che, insieme alla nuova mirrorless che si chiama M50, arrivano due reflex entry level che si chiamano EOS 2000D ed EOS 4000D; entrambe sono destinate a sostituire la attuale 1300D, vero cavallo di battaglia della casa giapponese. La 2000D è un apparecchio con caratteristiche superiori alla attuale 1300D mentre la 4000D è più o meno simile a quest’ultima, con qualche economia in più come ad esempio l’innesto ottiche in plastica invece che in acciaio a favore di un prezzo reale di vendita che potrebbe essere più conveniente di quello della attuale 1300D.

Le due nuove reflex Canon fianco a fianco. A sinistra la EOS 2000D ed a destra la EOS 4000D. Sotto, una vista del retro della 2000D


Partiamo dalla interessante mirrorless Canon EOS M50 la quale deriva dalla attuale M5 e quindi ha, a bordo, un mirino ad oculare elettronico oltre al display posteriore che, in questo apparecchio può essere ruotato ed ha funzioni touch. La fotocamera si basa sul sensore formato Aps-C da 24 megapixel che equipaggia gran parte delle EOS di fascia media ed anche bassa abbinato, per la prima volta ad un Digic 8, ennesima release del processore d’immagine di casa Canon. Oltre a questo l’apparecchio è dotato di un completo sistema di connettività (Wi-fi ma anche Bluetooth) e della possibilità di catturare filmato in formato 4K, altra caratteristica molto attesa.
Il sistema di messa a fuoco automatica si avvale di un Dual Pixel CMos grazie al quale si ha una copertura quasi totale della scena inquadrata ed un autofocus efficiente e preciso anche con soggetti in movimento. La EOS M50, inoltre, può scattare fino a 7,4 fotogrammi al secondo con inseguimento AF e ben dieci, fissando la messa a fuoco del soggetto al primo scatto. Vi è anche la possibilità di scegliere e spostare con continuità il punto autofocus grazie alla funzione Touch and Drag: basta toccare e trascinare il dito nel display posteriore osservando nel contempo il soggetto nel mirino ad oculare. Per il salvataggio dei file adotta anche il nuovo formato Raw CR3 a 14 bit.
L’innesto obiettivi è il classico EOS M derivato (ma non compatibile direttamente) da quello delle reflex EOS; grazie ad un adattatore, da acquistare a parte è però possibile utilizzare pienamente gli obiettivi nati per le reflex Canon anche su questa e le altre mirrorless della casa.

Una differenza tra le due nuove reflex, oltre alla risoluzione del sensore è data dall'innesto ottiche che è in acciaio sulla 2000D ed in materiale plastico sulla 4000D (a destra).


Le nuove reflex, come già detto si posizionano sopra e sotto (più che altro, a fianco) della attuale EOS 1300D. Il nuovo modello EOS 2000D è una netta evoluzione della attuale: adotta infatti un sensore Aps-C con 24 megapixel contro i 18 della 1300D abbinato ad un processore d’immagine Digic 4+ presente anche nel modello 2000D il quale ha però un sensore con 18 megapixel. Il display posteriore ha tre pollici di diagonale della 2000D e 2,7 nel modello 4000D mentre, entrambe dispongono di connessione tramite Wi-fi utilizzabile per inviare le immagini ad un dispositivo mobile e condividerle rapidamente sui social; in più la 2000D dispone anche di connessione NFC per l’abbinamento rapido agli smartphone Android. Ancora in comune tra i due apparecchi vi è la sensibilità Iso da 100 a 6400 espandibile fino a 12800, lo scatto continuo fino a tre fotogrammi al secondo, la messa a fuoco automatica con nove punti di rilevazione, la ripresa video Full HD e modalità semplificate di ripresa con tanto di aiuto grazie ad una guida interna per aiutare i meno esperti ad impostare in modo semplice l’apparecchio. Oltre al sensore, l’altra differenza evidente tra i due modelli, come accennavamo, è l’innesto obiettivi, in acciaio sulla 2000D rispetto a quello in materiale plastico sulla 4000D. Inoltre, quest’ultima viene fornita a corredo con un obiettivo zoom 18-55mm standard mentre la 2000D ne ha uno in versione IS.
Quanto ai prezzi, la EOS M50 mirrorless costerà 749 euro compreso obiettivo zoom 15-45mm mentre le reflex costeranno rispettivamente, 529 euro la 2000D e 419 euro la 4000D entrambe con il rispettivo zoom 18-55mm di serie.
Insieme a questi tre apparecchi, la Canon ha lanciato anche un nuovo lampeggiatore elettronico che si chiama Speedlite 470EX-AI dotato della innovativa funzione AI Bounce grazie alla quale il flash si orienta in modo ottimale ed automatico nelle riprese in luce riflessa. Tutto avviene tramite un motore che sposta automaticamente la testa del flash orientandola nel modo migliore per indirizzare al meglio la luce su una parete e farla riflettere sul soggetto; se la fotocamera viene ruotata in verticale o con altre angolazioni il sistema orienta nuovamente la testa del flash fino a trovare l’angolo ottimale velocizzando le operazioni quando il fotografo si sposta attorno al soggetto. Ovviamente il sistema di esposizione calcola automaticamente i parametri di ripresa ed assicura, a detta di Canon, esposizioni sempre ottimali. E’ anche disponibile il sistema semi automatico che permette al fotografo di intervenire sulla angolazione della testa per effetti di iluminazione più mirati. Il nuovo lampeggiatore Canon Speedlite 470EX-AI costa 519 euro.
Per informazioni sulle novità Canon rivolgersi a www.canon.it

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