Fujinon XF 100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + XF1.4X TC WR
Introduzione
L’XF 100-400 è stata il primo teleobiettivo “spinto” del sistema X di Fujifilm.
Pensato principalmente per la fotografia sportiva e naturalistica si è rivelato, sin da subito, uno strumento funzionale e performante. Con il passare degli anni ha beneficiato di tutti i passi avanti che il sistema di Fujifilm ha realizzato, sia attraverso le prestazioni delle nuove macchine fotografiche immesse sul mercato, che attraverso l’implementazione continua del software che gestiscono il sistema autofocus.
In effetti il 100-400mm, da sempre, rappresenta per tutti i sistemi una sorta di Jolly per tutte quelle situazioni fotografiche in cui è fondamentale l’utilizzo di un teleobiettivo dalla ampia escursione e la luminosità non rappresenta una priorità.
Introduction
The XF 100-400 was the first "souped-up" telephoto lens in Fujifilm's X system.
Primarily designed for sports and nature photography, it immediately proved to be a functional and performing tool. Over the years it has benefited from all the advances that the Fujifilm system has made, both through the performance of the new cameras that hit the market and through the continuous implementation of the software that manages the autofocus system.
In fact, the 100-400mm has always represented a sort of “wild card” for all those photographic situations in which the use of an effective field of view telephoto lens is essential and brightness is not a priority.
(English version here)
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 160, f/8, 1/210
Sul campo.
Partiamo da una ovvietà.
Accoppiare un obiettivo dal peso e dagli ingombri generosi con una macchina fotografica minimalista non è il massimo.
L’ergonomia e il bilanciamento vanno a farsi benedire.
Il mio consiglio è quello di utilizzare il battery pack per equilibrare in maniera soddisfacente il tutto.
In fondo la filosofia di base delle mirrorless è proprio questa. Leggere quando non si necessita di pesi e ingombri inutili, ed equilibrate quando invece le dimensioni possono essere un vantaggio.
Un sistema modulare per intenderci.
Inoltre, in accoppiata con la X-T3, la funzione boost che il battery grip con le batterie aggiuntive è in grado di offrire un plus a cui, realmente, è difficile rinunciare.
Ok. Macchina accesa obiettivo montato… iniziamo a scattare.
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR - Iso 320, f/5.6, 1/2500
Fujifilm X-T2, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 320, f/10, 1/1250
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 1000, f/8, 1/5000
Il bordo pista l’ho abbandonato da anni ormai. Quindi non aspettatevi prove pirotecniche di moto e macchine da corsa.
E a dirla tutta mi cimento di rado nella fotografia naturalista.
Quindi per quale motivo mi sarei dovuto comprare un super tele-zoom?
Lo vedremo in seguito.
Per adesso andiamo avanti con ordine.
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR - Iso 400, f/5.6, 1/8000
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 1000, f/8, 1/2000
La prima volta che ho provato il Fujifilm XF 100-400mm è stato con la Fujifilm X-Pro2. Pochi scatti e per i motivi di ergonomia descritti poche righe sopra ho deciso di rimandare la prima prova all’uscita della X-T2 che avrebbe fatto la sua comparsa da li a pochi mesi.
Continuo ha sostenere che la X-Pro è una macchina fotografica fantastica per il reportage. Un paio di obiettivi fissi in tasca e si può fotografare il mondo intero. Ma se la si acquista per utilizzarla con zoom e teleobiettivi vuol dire avere le idee confuse. Molto confuse.
Ma torniamo alla X-T2. Il Fujinon XF 100-400mm ha mostrato subito le nove potenzialità a cui potevano finalmente accedere anche gli utenti del sistema X di Fujifilm.
Certo… le nuovi funzioni dell’autofocus continuo non erano certo semplicissime ed intuitive per tutti e, quando si trovava la “quadra”, qualche tentennamento lo si doveva sempre mettere in preventivo.
Ma tant’è. Gli utenti Fujifilm sanno benissimo che mamma Fuji non lascia mai indietro i propri utenti e così, firmware dopo firmware, l’accoppiata macchina - obiettivo ha visto crescere esponenzialmente le prestazioni fino ad oggi.
Prestazioni così affidabili che, se si volesse trovare qualcosa di equivalente negli altri marchi, bisognerebbe mettere mano al portafogli in maniera decisamente più pesante.
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 640, f/8, 1/1000
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 800, f/8, 1/1000
Per quanto riguarda l’impostazioni dell’autofocus continuo che preferisco sulla mia X-T3 (Firmware Ver.4.00) è il Wide/Traking (menù AF MF -> Modalità AF -> Wide/Traking).
Mi trovo bene più o meno in tutte le situazioni di fotografia “dinamica” e dove ho bisogno di impostazioni più mirate le ottimizzo attraverso il menù “Impostazioni personalizzate AF-C”.
Tutti coloro che trovano questi passaggi macchinosi mi permetto di rammentare che tale sistema non si discosta minimamente nei contenuti da quello che si utilizza con le reflex sportive tradizionali.
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 160, f/9, 1/1000
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR - Iso 160, f/11, 1/2000
In ogni caso, precedentemente, ho premesso che c’è anche un altro motivo per il quale il Fujinon XF 100-400mm è entrato a far parte del mio corredo.
Il motivo è la capacità di schiacciare i piani.
Questo è un aspetto fotografico che amo molto in determinate situazioni.
Mi permette di comporre l’immagine su più piani e i risultati che si possono ottenere sono impossibili con focali più ampie.
Considerando che, con il teleconverter XF 1.4X TC WR, possiamo raggiungere un angolo di campo equivalente ai 900mm su formato 35mm, viene naturale immaginare quali opportunità creative possiamo avere a disposizione.
Ovviamente, con tale combinazione, l’apertura massima diminuisce di uno stop. Ci può venire in aiuto lo stabilizzatore ma solo quando ci cimentiamo in situazioni fotografiche statiche.
Ma è palese che questa è una soluzione che si può adottare con la presenza di una buona luce.
Forse un giorno uscirà un obiettivo ancora più performante, tipo un 200-400 F4, ma sicuramente avrà prezzi ed ingombri decisamente più elevati.
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 5000, f/8, 1/125
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 160, f/6.4, 1/1000
Fujifilm X-T3, XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR + 1.4x - Iso 250, f/8, 1/1000
Conclusione
Certamente questo obiettivo da solo non può coprire tutte le necessità di chi, per lavoro o diletto, predilige l’utilizzo di teleobiettivi piuttosto spinti e performanti.
D’altro canto, il Fujinon XF 100-400mm, è in grado di offrire un ampio ventaglio di opzioni, senza per forza di cose, essere obbligati ha portare con se uno zaino pesante pieno di obiettivi. Ci si può accontentare di infilare in tasca un TC 1.4x e dedicare tutte le nostre attenzione solo alla nostra passione per la fotografia.